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Vida di Bernartz de Ventadorn
ernart de Ventadorn si fo de Limozin, del castel de Ventadorn. Hom fu de paubra generacion, fils d'un sirven qu'era forniers, qu'esquaudava lo forn a coszer lo pan del castel. E venc bels hom et adreichs, e saup ben chantar e trobar, e venc cortes et enseignatz. E lo vescons, lo seus seingner, de Ventadorn, s'abelli mout de lui e de son trobar e de son cantar e fez li gran honor.
·l vescons de Ventadorn si avia moiller, joven e gentil e gaia. E si s'abelli d'En Bernart e de soas chansos e si enamora de lui et el de la dompna, si qu'el fetz sas chansos e sos vers d'ella, de l'amor qu'el avia ad ella e la valor de leis. Lonc temps duret lor amors anz que·l vescons ni l'autra gens s'em aperceubes. E quant lo vescons s'en aperceup, si s'estranjet de lui, e la moiller fetz sera e gardar. E la dompna si fetz dar comjat a·’N Bernart, qu'el se partis e se loingnes d'aquella encontrada.
t el s'en parti e si s'en anet a la duchessa de Normandia, qu'era joves e de gran valor e s'entendia en pretz et en honor et en bendig de lausor. E plasion li fort las chansos e·l vers d'En Bernart, et ella lo receup e l'acuilli mout fort. Lonc temps estet en sa cort, et enamoret se d'ella et ella de lui, e fetz mantas bonas chansos d'ella. Et estan ab ella, lo reis Enrics d'Engleterra si la tolc per moiller e si la trais de Normandia e si la menet en Angleterra. En Bernart si remas de sai tristz e dolentz, e venc s'en al bon comte Raimon de Tolosa, et ab el estet tro que·l coms mori. Et En Bernart, per aquella dolor, si s'en rendet a l'ordre de Dalon, e lai el definet.
t ieu, N'Ucs de Saint Circ, de lui so qu'ieu ai escrit si me contet lo vescons N'Ebles de Ventadorn, que fo fils de la vescomtessa qu'En Bernart amet. E fez aquestas chansos que vos auziretz aissi de sotz escriptas. |
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Traduzione:
Bernardo di Ventadorn fu del Limousin, del castello di Ventadorn. [1] Fu uomo di umile nascita, figlio di un servo che era fornaio e scaldava il forno per cuocere il pane del castello.[2] E diventò un uomo bello ed abile, e sapeva cantare bene e far belle poesie, e diventò cortese e raffinato. E al visconte [3] di Ventadorn suo signore piacquero molto le sue poesie e le sue canzoni, e lo onorò molto.
Il visconte di Ventadorn aveva una moglie [4] giovine, gentile e gaia: [5] alla quale ser Bernardo e le sue canzoni piacquero molto: ed essa si innamorò di lui e lui si innamorò della signora, per cui fece le sue canzoni e i suoi versi su di lei, cioè sull’amore che egli le portava e sul valore di lei. Lungo tempo durò il loro amore prima che il visconte e gli altri se ne accorgessero: ma quando il visconte se ne accorse, si raffreddò con lui, e fece chiudere e sorvegliare la moglie. E la signora fece dar congedo a ser Bernardo, che partisse e si allontanasse da quella terra.
Ed egli partì, e se ne andò dalla duchessa di Normandia, [6] che era giovane e di grande valore, e sapeva apprezzare il pregio e l’onore, ed i bei detti di lode. E gli piacquero molto le canzoni e i vers di ser Bernardo, e lo ricevette e lo accolse molto bene. Stette a lungo nella sua corte e si innamorò di lei, e lei di lui, e fece molte belle canzoni su di lei. E quando lui stava ancora con lei, il re Enrico d'Inghilterra [7] la prese in moglie e la portò con sè in Inghilterra. Ser Bernardo rimase di qua triste e dolente, e venne dal buon conte Raimondo di Tolosa, [8] e con lui rimase fino a che il conte morì. E ser Bernardo, per quel dolore, entrò nell'ordine di Dalon, [9] e lì morì.
E a me, ser Ugo di Saint Circ, [10] quello che ho scritto di lui me lo raccontò il visconte ser Ebolo di Ventadorn, che fu figlio della viscontessa che ser Bernardo amò. E fece queste canzoni che voi udirete scritte qui sotto.
Note al testo:
[1] | Ventadorn è oggi Moustier-Ventadour, nel dipartimento di Corrèze. [Return] |
[2] | Quella dell'origine povera di Bernardo è una leggenda, che nasce da una interpretazione letterale dei versi di insulto nei confronti di Bernardo scritti da Peire d'Alvergna. [Return] |
[3] | Il visconte di Ventadorn è Ebolo III. Quello nominato alla fine è suo figlio, Ebolo IV: ma sulla veridicità dell'affermazione ci sono molti dubbi. [Return] |
[4] | La viscontessa di Ventadorn potrebbe essere stata Alais de Montpellier. [Return] |
[5] | I tre aggettivi non indicano reali connotati biografici: sono piuttosto indicazioni stereotipate di eccellenza e di valore tipiche della Dama cantata dai trovatori provenzali. [Return] |
[6] | Eleonora (Alienor) non era duchessa di Normandia, ma di Aquitania. [Return] |
[7] | Enrico II Plantageneto, padre di Riccardo Cuor di Leone e di Giovanni senza Terra. [Return] |
[8] | La morte di Raimondo di Tolosa si colloca nel 1194: questa data rappresenta anche il termine cronologico ultimo per la composizione delle poesie di Bernardo. [Return] |
[9] | Dalon è una abbazia dei cistercensi, in cui è morto anche un altro famoso trovatore, Bertran del Bornio. [Return] |
[10] | Ugo di Saint Circ, trovatore lui stesso, è probabilmente l'autore della maggior parte delle biografie (Vidas) dei trovatori provenzali. [Return] |
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La traduzione e le note sono di Roberto Gagliardi.
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